Accedi all'area riservata





Hai perso la password?

Contattaci

Registratore Telematico e chiusura per ferie

Marted́ 06 Agosto 2024

Ferie e Registratore Telematico nessun obbligo di comunicazione preventiva

Esattamente come ogni anno, durante il mese di agosto, che per molti rappresenta il momento per qualche giorno di pausa, grande incertezza era stata generata dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 15943 del 18 gennaio 2023, con il quale era stato disposto un aggiornamento degli RT per la gestione della lotteria dei corrispettivi istantanea, aggiornamento con presunte ricadute in termini di comunicazione preventiva della chiusura dell’esercizio per una durata superiore a 12 giorni.

Il dubbio è generato dalle note tecniche allegate alla versione 11 del tracciato telematico dei registratori di cassa, che prevede: “…Nel caso in cui l’interruzione dell’attività sia superiore ai 12 giorni (ad esempio ferie lunghe, chiusura stagionale, inutilizzo temporaneo, etc.) o se l’esercente non fosse in grado di conoscere la durata del periodo di inattività e di comunicarla a priori, il Registratore Telematico deve prevedere la possibilità di predisporre l’invio di un evento di tipo “fuori servizio”, codice 608 (magazzino/periodo di inattività), per comunicare al sistema l’inizio del periodo di inattività. In questo caso il RT tornerà “In servizio” alla prima trasmissione utile”.

La questione era approdata alla Camera (ordine del giorno 9/1239 A/73) il 31 luglio 2023. In tale sede il Governo si era impegnato a valutare l’opportunità di consentire agli utenti di gestire autonomamente e senza ulteriori adempimenti burocratici e/o amministrativi la trasmissione dei corrispettivi nei periodi di chiusura o interruzione, esonerandoli quindi dal comunicare all’Agenzia delle Entrate il motivo della mancata trasmissione telematica dei dati e quindi, di fatto, esonerandoli dalla comunicazione preventiva di chiusura superiore ai 12 giorni.

Dopo tale ordine del giorno, nessuna ulteriore informazione o precisazione è stata fornita, tuttavia, ponendo in sequenza le poche informazioni disponibili, si ritiene che ad oggi nessuna comunicazione preventiva sia dovuta.

Infatti, occorre considerare che non necessariamente tutti gli esercenti devono disporre di un RT aggiornato alla versione 11, e non è sensato immaginare obblighi diversi a seconda dello stato di aggiornamento del tracciato dei dispositivi in uso. L’alternativa potrebbe essere quella di utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, area riservata di Fatture e Corrispettivi, nella quale tuttavia viene precisato che il codice 608 – Fuori servizio – può essere utilizzato per comunicare anche la chiusura per ferie, ma viene altresì precisato che tale comunicazione è facoltativa.

In sintesi, si ritiene che nulla sia cambiato rispetto al passato, ovvero che non vi sia alcun obbligo di comunicazione preventiva in caso di chiusura di durata superiore ai 12 giorni, anche perché - come già evidenziato a suo tempo, quando era emersa la problematica qui in esame - si tratta di una comunicazione del tutto inutile, posto che laddove non venga emesso alcun documento commerciale e non venga effettuata la chiusura di cassa (e quindi la trasmissione dei corrispettivi) per un periodo superiore ad un giorno, il RT ne tiene memoria, e provvede a trasmettere un flusso di “corrispettivi zero dalla data alla data”, in automatico, non appena il RT viene riattivato a seguito dell’esecuzione della prima operazione alla riapertura dell’esercizio.

 

info

Condividi su:  
   

Tutte le news & eventi